giovedì 11 dicembre 2008

Scatola rosa: sicurezza o controllo?


Ecco un'altra “uscita” del nostro ministro (senza portafoglio) delle pari opportunità.
Dopo aver detto che i gay in Italia non sono assolutamente dicriminati, e aver poi ritrattato, dopo essersi occupata di prostituzione senza averne alcun titolo eccola ancora in azione: la scatola rosa (sembra quasi di sentire: ...-la luna nera-).
Ma analizziamo un attimo questo strumento d'alta tecnologia...
Quali sono le sue funzioni? Naturalmente l'individuazione spaziale grazie al gps, poi grazie al gsm la “comunicazione” con le forze di soccorso, e infine la memoria, sì, la memoria (ma ne parleremo in seguito).
Voglio essere un po' polemico...-sicurezza- quante donne avete sentito, nei tg ai quali oggi piace tanto spaventarci, di ragazze violentate o uccise mentre erano al volante? ...io nessuna...
Un'altra funzione è quella di chiamare i soccorsi, ma mi chiedo, gli uomini non li chiamano i soccorsi? Bah...
E il controllo allora, che c'entra? Si, c'entra. Infatti la scatolina -scusate, la scatola rosa- registra tutti i dati che riesce a raccogliere (-ovvero?-), la velocità innanzi tutto (dentro c'è anche, l'ormai di moda, accellerometro), la tipologia di strade, urti, incidenti, ribaltamenti, uscite di strada. -E a chi pensate interesserebbero questi dati?- la butto lì è... alle assicurazioni?... allora... ecco che c'entra l'Ania (associazione nazionale fra le imprese assicuratrici).

[dati]

giovedì 20 novembre 2008

VILLARI non SI DIMETTE


Riccardo Villari continua a dire no al suo partito, non avrebbe mai dovuto essere eletto, infatti, è l’opposizione (o meglio le opposizioni) che sceglie il presidente di vigilanza rai. Non è scritto da nessuna parte, è vero, ma per consuetudine la decisione della presidenza della vigilanza (o di tutti gli organi di garanzia) vanno a coloro che si oppongono a chi detiene il potere, infatti è dalla maggioranza che deve essere garantita l’opposizione.

In questo caso non si apre il discorso che si aprirebbe se parlassimo di ciò che avviene in Parlamento, ovvero il deputato una volta eletto è svincolato dal suo partito (divieto di mandato imperativo). In questo caso, non essendo stato designato dall’opposizione, Villari è come se fosse entrato a far parte del governo. In questo momento, restando al suo posto, non sta difendendo (garantendo) l’opposizione ma IL GOVERNO.

Spero che il PD si decida subito a far uscire Villari dal partito, cosa che secondo me avrebbe dovuto fare appena accettò la nomina. Il candidato di tutta l’opposizione era Orlando, tutta: PD, Italia dei Valori e UDC. Per questo scegliere un nuovo candidato (che non sia dell’IdV, partito che non piace molto al premier) per me è stato un gesto di debolezza, di tutta l’opposizione, verso questo già fortissimo governo.

mercoledì 5 novembre 2008

sabato 4 ottobre 2008

nuovi scanner negli aereoporti


E' appena iniziata la polemica al Parlamento Europeo riguardante i nuovi "body scanners" che si vorrebbero installare negli aereoporti. Questa accanto è un immagine che si potrebbe vedere grazie ai nuovi strumenti.
Il problema riguarda proprio le immagini, visto che questo tipo di raggi non sono in alcun modo pericolosi per la salute dell'esaminato. Lo sono invece per la sua privacy. La questione è che dai monitor si vede tutto il corpo del soggetto nudo. Sono infatti i sostenitori della riservatezza personale i più preoccupati e contrari come l'eurodeputato radicale Marco Cappato che parla di obbligare gli agente a osservare pornografia. Un esagerazione! La privacy è importante ma se alcune armi possono essere viste solo con questo strumento... chi se ne frega, mica si fa la gara a chi ce l'ha più lungo! Ed è vero che alcuni potrebbero voler nascondere dei difetti fisici, ma si può dar loro la possibilità che a vedere le immagini sia un medico (soggetto al segreto professionale) e non un agente.
Per un ulteriore protezione della riservatezza: vietare le registrazioni; ma per migiliorare il funzionamento è meglio evitarlo, con le registrazioni, in caso di un attaco, rivedendo il filmato si può capire cosa è sfuggito.

[alcuni dati: corriere.it]

martedì 23 settembre 2008

le leggi di Homer

vi consiglio questo articolo del corriere:


corriere.it
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domenica 24 agosto 2008

quando la smetteremo di sentirci superiori con i cinesi?


Ho appena finito di leggere un articolo di Stefano Biolchini ([Olimpiadi di Pechino: la cerimonia di chiusura e l'autodafé cinese] sole 24 ore).
indovinate un po'... è già lì 10 minuti dopo la fine della cerimonia... avrà finito di vederla prima di iniziare a lamentarsi di come i cinesi siano armoniosamente ordinati mentre noi occidentali felicemente non armoniosi? Probabilmente il giornalista non si ricorda le altre cerimonie. Anche queste erano fondate sulla precisione e sull'armonia dei partecipanti (come avrebbero potuto svolgersi altrimenti?). L'unica differenza con le cerimonie cinesi è che in questo Paese è tutto più grande, ma più grande non vuol dire meno bello!
Riguardo alla cerimonia molto bella ma molto più sobria e meno ordinata della prima (cosa che non viene citata nell'articolo); come da tradizione, infatti gli atleti non entrano una delegazione alla volta ma idealmente mescolati, per non parlare di tutto il resto dello spettacolo. consiglio a tutti di vederla...

[visto ke il disprezzo vesrso la Cina è finito nn farò l'approfondimento sul Tibet. grazie, scusate]

lunedì 18 agosto 2008

riciclaggio della plastica


Sapete che in Italia solo gli imballaggi, tra i rifiuti di materiale plastico, possono essere riciclati?
E' proprio così, il Conai accetta solo imballaggi in plastica. Infatti se gettate altro nella raccolta della plastica all'azienda municipale dei rifiuti viene svalutato il materiale differenziato che poi andrà a vendere (così funziona il riciclaggio: le aziende della raccolta dei rifiuti raccolgono il materiale e poi lo rivendono a chi lo lavorerà e lo trasformerà in nuovo materiale), oppure l'azienda è costretta a separare lei la plastica e poi portarla in discarica o in inceneritori. Non riesco proprio a capire che senso abbia... la carta viene riciclata tutta (imballaggi, giornali) la plastica no... se gettassi un vaso in plastica non potrebbero riciclarlo.... perché? Onestamente credo che, se anche sembra una piccolezza sia, questo della plastica, un buco normativo da risolvere in modo abbastanza rapido... Dopo la soluzione del problema dei rifiuti a Napoli sembra che piaccia a tutti la raccolta differenziata.

[fonte: skytg24 economia]

domenica 17 agosto 2008

rimettiamo l'ICI sulla prima casa

Era ora che qualcuno ci ricordasse che l'Italia ha un ordinamento che prevede per gli enti locali e le regioni il principio di sussidiarietà. Cioè far legiferare (sopratutto dal punto di vista amministrativo) i comuni, per gli interessi di più vasta portata le province e quando serve una visione generale le regioni. questo prevedrebbe la riforma del titolo V° del 2001.
Il precedente governo aveva già eliminato l'ici (recuperato nella dichiarazione dei redditi) per i soggetti con un reddito basso (<40.000 euro). perché hanno deciso di toglierlo a tutti? Io credo che chi abbia una casa di sua proprietà sia avvantaggiato rispetto a chi debba pagare un affitto, togliere l'ici aiuta solo i proprietari! si può dire che la maggior parte dei proprietari ha un mutuo ma per loro ci sono delle deduzioin previste per gli interessi. Togliere questa imposta a tutti, eccetto chi abita in villa o altre abitazionni di alto pregio, significa toglie l'imposta anche a chi ha un alto reddito. Questa riforma, anche se sembrava appoggiata da una larga maggioranza, soprattutto tra i non politici ("la gente") ha altri effetti negativi: se è un comune che decide quanto tassare i suoi cittadini loro possono controllarlo, ed eventualmente cambiare una giunta troppo "spendacciona". Adesso, con i fondi perequativi per tutti si potrà giudicare solo come si spende e non quanto. Ciò vuol dire che un comune efficiente sarà obbligato a spendere inutilmente soldi pubblici.

[ringrazio il visitatore per la precisazione nei commenti]

lunedì 21 luglio 2008

nazionalità per i bambini rom



Il Ministro dell'interno Maroni vuole proporre al governo di dare la cittadinanza italiana ai bambini rom senza genitori (come fa a sapere che sono rom?).

In realtà non c’è bisogno di alcuna norma visto che è già prevista dalla legge 5 febbraio 1992 n. 91 la cittadinanza per tutti i nati nel territorio italiano purché i genitori siano ignoti o apolidi.

Riguardo ai figli abbandonati dai genitori, ovvero quando i genitori sono conosciuti, la possibilità che il minore abbia cittadinanza italiana potrebbe essere una spinta per genitori ad abbandonare i propri figli. Ciò perché potrebbero considerare, per il bambino, la cittadinanza italiana più importante rispetto all’essere cresciuto da genitori naturali.


[Alcuni dati corriere.it]