giovedì 16 luglio 2009

L'emendamento che allunga i tempi dei bonifici

Era una delle norme migliori della nuova manovra anticrisi, l'accorciamento del tempi di trasferimento dei bonifici, si era portato da 4 ad un giorno.

Adesso con un emendamento di Chiara Moroni e Maurizio Fugatte si vuole spostare il termine dal 1° novembre 2009 al 2011! come? dando la possibilità di "concordare termini diversi".

Mi chiedo... perché? è un trasferimento elettronico, non prevedde nemmeno la disponibilità prima di 4 giorni ma solo la valuta. Cioè: io, azienda venditrice, vedo che tu, cliente, hai pagato e ti spedisco la merce, poi la banca mi da la disponibilità del denaro sempre 4-5 giorni dopo. Il bonifico è uno dei mezzi di pagamento più usati per gli acqusti on line.

C'è anche lo spoecchietto per le allodole si dice che i giorni non saranno più lavorativi ma solari (nel calcolo saranno inclusi sabato, domenica e festività)

Questo è evidentemento un provvedimento lobbista che garantirà alle banche la possibilità di "concordare" fino ad un termine massimo di 3-4 giorni. Per concordare basterà inserire la solita postilletta nel contratto e quindi il guadagno finale per il cliente sarà di un solo giorno: da 5 a 4.

fonte vecchia norma sole 24, fonte emendamento sole 24

venerdì 3 luglio 2009

L'Honduras abbandonato per l'Iran

Molto spazio nei telegiornali è dedicato alle vicende elettorali e di violenza pubblica vissute dagli iraniani (giustamente), ma troppo poco all'esilio del capo dell'ex capo del governo ManuelZelayasoppressione delle libertà costituzionali degli honduregni.

I fatti: in questi giorni, in Honduras, si sarebbe dovuto svolgere un referendum che avrebbe dato la possibilità all'attuale capo di governo di essere rieletto. Per difendere la costituzione dei militari sono stati mandati nell'abitazione di Zelaya. L'ormai ex presidente è scappato in un Paese vicino. Tutti i presidenti sud americani confinanti difendono Zelaya dato che il referendum puntava ad un sistema politico simile al loro, cioè la possibilità di poter essere eletti per più mandati.
L'attuale parlamento ha deciso la limitazione, per alcuni giorni, di libertà costituzionali. Queste sono: il coprifuoco, la detenzione provvisoria per più di 24 ore e la sospensione della libertà di associazione, riunione e circolazione.
E' certamente giusto parlare delle rivolte in Iran ma anche in questo Paese sud americano sta succedendo qualcosa di molto grave, qui al popolo non è stata data per nulla la possibilità di votare non c'è stato un problema di brogli.

[alcuni dati: manifesto]