giovedì 6 settembre 2007

ricerca sulle cellule staminali


Da adesso in Gran Bretagna si potranno creare embrioni ibridi, inserendo geni umani in ovuli animali svuotati dai geni. Il nuovo embrione quindi sarà 99,9% umano e 0,1% animale.

Come ci si poteva aspettare la notizia ha creato molto scalpore derivante da motivi etici, e ha dato la possibilità ai media di far passare solo le loro opinioni.

La richiesta da parte degli scienziati è stata fatta per una carenza di ovuli per fare ricerca, comunque i nuovi embrioni dovranno essere distrutti entro 14 giorni.

Secondo gli scienziati queste ricerche porteranno alla cura delle malattie degenerative (Parkinson o Alzheimer).

Tecniche simili sono comunque già possibili in altri Paesi come: Cina, Stati Uniti e Canada.

Comunque con un procedimento più complesso, inserendo geni umani nel genoma di animali da laboratorio, come cavie e conigli, ma anche pecore, capre, maiali, è possibile produrre proteine umane (come l'ormone della crescita) a scopo terapeutico, raccogliendole dal latte o dal siero sanguigno, dall'urina o dallo sperma dell'animale donatore.

[dati]

sabato 1 settembre 2007

la solita crisi Alitalia


Il nuovo piano industriale (-sopravvivenza e transizione-) per la ripresa dia Alitalia, presentatola giovedì 30 agosto prevede 3 punti chiave: riduzione della presenza su Malpensa, taglio di circa 1000 posti di lavoro e cospicuo aumento di capitale , che non potendo essere sottoscritto dallo Stato diminuirà la sua quota a favore di quella dei privati.

Per aver tolto a Malpensa il valore di hub, togliendo i volo per Cina e India, considerati da Alitalia in perdita (cosa che non sembra molto logica visto che molte aziende italiane delocalizzano e investono in questi paesi), la regione Lombardia si è lamentata per la mancanza del rispetto degli accordi presi tra lei e la compagnia aerea di futuro ampliamento.

Attualmente solo Alitalia ha 2 hub, o snodi, le altre compagnie aeree europee ne hanno solo 1 perché 2 sono considerati scomodi o troppo costosi.

Per la parte più consistente del riordino (dipendenti e aumento capitale si rimandano le decisioni alla prossima assemblea)