venerdì 24 aprile 2009

NOVITA': il blog che ti accompagna nella Crisi

Nasce oggi il nuovo blog, che possiamo considerare tranquillamente uno spin off di politicfun, che parle dellevoluzione della Crisi economico-finanziari ache stiamo attualmente attraversando.
ECCOLO: Evoluzione della Crisi.blogspot.com

giovedì 23 aprile 2009

Lui la scopre lesbica da una mail

Ma non c'è violazione della privacy

A stabilire che l'uomo non abbia violato la riservatezza della moglie è stata la terza sezione penale del tribunale di Milano con formula piena di assoluzione.

I fatti
Gli eventi sono stati molto semplici: L'uomo ha scoperto l'orientameto sessuale della moglie grazie ad una lettera inviata da lei ad un'amica, mail nella quale era inequivocabile l'emergere tra le due di un rapporto omosessuale.

L'inviolabilità di ogni forma di corrispondenza
C'è però una questione l'articolo 15 della Costituzione dice chiaramente: -La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.-
E' evidente che ogni interferenza tra qualsiasi soggetto e le proprie comunicazioni con altri è vietata cioè segreta e inviolabile.
Certo bisognerà leggere le motivazioni ma, in apparenza, è una sentenza davvero fuori dal Diritto.

[alcuni dati: Il Giorno e corriere.it]

lunedì 20 aprile 2009

Anche l'oro ci dece che la crisi sta finendo

L'oro è un ottimo indicatore che mostra il livello di preoccupazione degli investitori, infatti nei periodi di cresi il suo prezzo sale (è il bene rifugio) per eccellenzza. Il suo utilizzo come strumento di investimento è aumentato negli negli ultimi anni anche grazie alla nascita di ETF che seguono l'andamento del prezioso bene.

valori
Da metà febbraio siamo passati da quasi 1000 $ per oncia (35 gr. circa) agli 880 $ di oggi, assieme alla diminuzione del prezzo bisogna considerare l'aumento di valore del USD (dollaro).
Comunque anche depurato dall'aumento di valore del USD anche in EUR (euro) il valore è di molto sceso. Ecco il grafico in dollari da 6 mesi.

lunedì 13 aprile 2009

Superiamo, insieme, l'8 per mille


Ognuno scelga a chi donare i propri soldi
E' in questi tempi di crisi economica che si fanno notare le ingiustizie più grandi, quelle che prima sembravano poca cosa e che ora diventano odiose e inaccettabili. L'otto per mille è una parte dell'imposta IRPEF che il contribuente può versare alla Chiesa Cattolica, Valdese, ad altre o allo Stato. Tutti questi enti si impegnano, e per quanto riguarda le varie confessioni religiose lo fanno, ad utilizzare queste risorse per fini sociali (Lo stato, però, ne ha utilizzata una parte per la guerra in Iraq, ma anche la Chiesa Cattolica e quella Evangelica Luterana ne utilizzano parte per il sostegno dei propri sacerdoti e quella Cristiana avventista del settimo giorno ne utilizza una parte per la gestione e la pubblicità [fonte: wikipedia]).
Questo tipo di finanziamento è ingiusto perché, di fatto, spinge i cittadini, anche non praticanti, a versare parte dei soldi destinati alla collettività generale, sotto la gestione di enti religiosi. Non ci sarebbero problemi se le persone donassero direttamente alla loro confessione dei soldi, ma qui si parla di donarli tramite imposte che lo Stato prende ma non usa. Eccolo il problema logico, lo Stato è trasformato in intermediario per una donazione privata "voluta" da me. Questo non è il suo compito!
Per non parlare dell'origine, senza andare nel dettaglio, parliamo di una compensazione post unificazione d'Italia, e agli'altri Stati chi li ha risarciti?
Il nostro è uno strano Paese.

Proposta
Anche non avendo alcun titolo volevo fare questa proposta, dato che considero questo modo di spartirsi le nostre tasse iniquo e dato che per il 5 per mille c'è un tetto di 380 milioni, perché non unifichiamo i due lasciando libero il cittadino di destinare l'1 per cento (o 10 per mille) all'associazione senza fini di lucro, o alla finalità (ricerca ecc.) che crede?
R: -Perché siamo uno Stato Cattolico, e il principio di eguaglianza non è nel nostro DNA-

venerdì 10 aprile 2009

Giugno: Referendum ed Elezioni, perché no?

Sono mesi che l'opposizione cerca di convincere il governo ad accorpare le elezioni europee, comunali ed il referendum in un unica sessione per risparmiare. Ma la risposta è stata che negli anni si è affermato un nuovo modo di votare per i referendum e quindi, che per esercitare questa modalità, i referendum devono essere rigorosamente separati da altri tipi di consultazioni.

Quesito referendario
Il Referendum è quello riguardo la legge eletteorale che vuole di fatto, con tre questiti, accentuare la forma maggioritaria. Uno è il premio di maggioranza al partito e non alla coalizione.

Il terzo voto
Per i referendum si può votare Si o No, ma visto che in Italia, perché un referendum sia valido c'è bisogno del voto del 50 per cento più uno degli aventi diritto, ci si può anche astenere così da non dare efficacia all'esito referendario. Facendo vincere, di fatto, i No cioè: non modificare la legge.

Prossime decisioni
Al Consiglio dei Ministri della prossima settimana hanno promesso di parlarne, la scelta sarà tra risparmio di tempo e denaro e volontà che vinca il terzo voto.

lunedì 6 aprile 2009