venerdì 10 aprile 2009

Giugno: Referendum ed Elezioni, perché no?

Sono mesi che l'opposizione cerca di convincere il governo ad accorpare le elezioni europee, comunali ed il referendum in un unica sessione per risparmiare. Ma la risposta è stata che negli anni si è affermato un nuovo modo di votare per i referendum e quindi, che per esercitare questa modalità, i referendum devono essere rigorosamente separati da altri tipi di consultazioni.

Quesito referendario
Il Referendum è quello riguardo la legge eletteorale che vuole di fatto, con tre questiti, accentuare la forma maggioritaria. Uno è il premio di maggioranza al partito e non alla coalizione.

Il terzo voto
Per i referendum si può votare Si o No, ma visto che in Italia, perché un referendum sia valido c'è bisogno del voto del 50 per cento più uno degli aventi diritto, ci si può anche astenere così da non dare efficacia all'esito referendario. Facendo vincere, di fatto, i No cioè: non modificare la legge.

Prossime decisioni
Al Consiglio dei Ministri della prossima settimana hanno promesso di parlarne, la scelta sarà tra risparmio di tempo e denaro e volontà che vinca il terzo voto.

Nessun commento: